In occasione della XXVII edizione di ARTOUR-O il MUST il Cenacolo del Fuligno apre straordinariamente e gratuitamente al pubblico per cinque giorni. All’interno degli ambienti dell’antico Cenacolo si potrà ammirare una selezione di opere di artisti contemporanei in dialogo con il celebre affresco del Perugino dell’Ultima Cena e con altre opere di scuola peruginesca. La mostra collettiva temporanea si intitola “Il terzo canto del gallo” e presenta sei opere di altrettanti artisti:  Giacomo Filippini  “Gallo”, Alba Folcio “Volo”, Nicola Evangelisti “Light pulse”, Ignazio Fresu “Ultima cena”, Giuliana Geronazzo “Santo Gral”.

Il Cenacolo, fondato all’inizio del Trecento e poi ristrutturato intorno al 1430, era il refettorio monumentale del convento delle terziarie francescane della Beata Angelina da Foligno.

Ornato da un affresco del Quattrocento raffigurante l’Ultima Cena, che reca sullo sfondo l’Orazione di Cristo nell’Orto, attribuito a Pietro Perugino, fu destinato a museo fin dal XIX secolo.

Nel 1855 vi fu aperto il Museo Egizio, il 12 marzo 1871 il Museo Etrusco, nel 1894 la collezione Feroni.

Dopo l’alluvione del 1966 è stato deposito delle opere d’arte danneggiate. Nel 1990 viene riaperto al pubblico, riunendo nella sala principale gli affreschi di Bicci di Lorenzo (1430 circa) provenienti da altri locali dell’antico convento di Fuligno, ormai ricollocati nell’adiacente ex convento, e un Crocifisso ligneo di Benedetto da Maiano.

Attualmente ospita, oltre all’Assunzione della Vergine di Valerio Marucelli, un tempo sull’altar maggiore della chiesa di Sant’Onofrio, la Crocifissione e una selezione di  dipinti quattro-cinquecenteschi, testimonianza della diffusione del peruginismo in Toscana.

Giorni e orari di apertura:

14 marzo – 8.30-13.30 
15 marzo – 10.00-14.00
16 marzo – 8.30-13.30
17 marzo – 10.00-14.00
18 marzo – 8.30-13.30

Cenacolo del Fuligno
Via Faenza 40, 50123 Firenze