Arezzo – Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. Giornate FAI di Autunno. Aperture straordinarie, visite e conferenze: “L’origine del Museo e le sue collezioni”
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Il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo accoglie e collabora al progetto che la Delegazione FAI di Arezzo propone in occasione dell’evento nazionale “Giornate FAI di Autunno” che si svolgerà nella serata di sabato 13 ottobre, con un’apertura straordinaria dedicata ai soci Fai, dalle 20.00 alle 23.00, con conferenza L’origine del Museo Nazionale d’arte medievale e moderna e visita guidata alle Collezioni a cura del Direttore del museo, dott. Michele Loffredo, a partire dalle 20.30. Prenotazione obbligatoria Tel. +39 0575 409050 pm-tos.museomedemod@cultura.gov.it
Domenica 14 ottobre 10.00-13.15 (ultimo ingresso 12.30) e 15.00-18.30, nell’ambito dell’organizzazione del programma di visita del Museo riservata a tutti i cittadini interessati, saranno predisposti percorsi speciali per gli iscritti al FAI, per i bambini e le loro famiglie.
Le guide per la visita saranno gli “Apprendisti Ciceroni”, studenti del Liceo Classico F. Petrarca ed del Liceo Linguistico V. Colonna di Arezzo, istruiti dai loro Insegnanti, in collaborazione con i Tutor FAI e la Direzione del Museo.
Quest’anno il Fai di Arezzo propone per le Giornate Fai d’Autunno un itinerario particolare e di alto interesse, che prevede una visita immersiva in uno dei siti più affascinanti della Città.
Il magnifico Palazzo Bruni Ciocchi racchiude nelle sue mura la Storia di Arezzo, le più importanti e ricercate collezioni storiche d’arte aretine con capolavori che meritano un’attenzione speciale, un occhio diverso da quello con cui normalmente si guarda ai musei come ad un insieme di oggetti d’arte, alla ricerca del “nome” noto dove fissare l’attenzione e tralasciare tutto il resto.
Ecco, questa volta il processo sarà differente: con l’appassionato contributo del Direttore del Museo, il dott. Michele Loffredo, chi entrerà nel bellissimo cortile del Palazzo entrerà nel cuore della Storia di questa città e godrà delle meraviglie anche piccole: le vetrine degli Avori, il raffinatissimo ricamo dello Scapolare di Gregorio X e cento altre sorprese.
E poi, come non fermarsi davanti alle vetrine delle ceramiche straordinarie e ricchissime sulle rare Coppe Amatorie di Casteldurante con i ritratti delle fanciulle, una festa per gli occhi!
Incontreremo le meravigliose Madonne: da Pietro Lorenzetti a Neri di Bicci, al grande dipinto su tavola di Parri di Spinello di stupefacente raffinatezza.
E poi i Vasari, Bartolomeo della Gatta, Luca Signorelli, Alessandro Magnasco, Salvator Rosa, fino a Pietro Benvenuti, Telemaco Signorini, Giovanni Fattori.
Pensiamo che dopo questa immersione in uno scrigno così sofisticato si uscirà con una consapevolezza nuova dell’importanza di una città a volte non riconosciuta appieno.
Infine un grande ringraziamento ai Professori, Francesca Chieli , Franco Mencaroni e Marco Tocchi che anche quest’anno, con generosità e perizia, istruiscono gli Apprendisti Ciceroni che accompagneranno i visitatori.
Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
Via san Lorentino, 8 – 52100 Arezzo
tel. 0575 409050