Direzione regionale musei della Toscana

Expo Dubai 2020 – Il Padiglione Italia inaugura la mostra %u201CSplendore Terreno / Earthly Splendour – Porcellane e maioliche dalla Manifattura Ginori%u201D patrocinata dal MiC con la curatela e l’organizzazione di Stefano Casciu


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splendore terreno

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Nel Padiglione Italia a Expo Dubai 2020, dal 6 al 19 marzo 2022, una mostra patrocinata dal Ministero della Cultura esalta la maestria artigianale italiana. Novantacinque tra le più preziose porcellane e maioliche provenienti dal Palazzo del Quirinale e dal Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino, dal 2017 di proprietà del MiC, sono le protagoniste della mostra “Splendore Terreno / Earthly Splendour – Porcellane e maioliche dalla Manifattura Ginori”, concepita per il format delle “Short Stories”, lo spazio espositivo del Padiglione dedicato ai “racconti brevi” sui temi delle eccellenze del saper fare italiano.

Fondata nel 1737, la Manifattura Richard Ginori di Doccia è tra le più prestigiose a livello europeo e realizzò opere d’arte in porcellana spesso destinate a speciali committenze o a importanti esposizioni internazionali. Gli splendidi oggetti concepiti dai vari direttori creativi che guidarono la “Pittoria” – il locale in cui si dipingevano le ceramiche – ben si conciliano con la missione italiana alla prima Esposizione Universale del mondo arabo: celebrare la bellezza, da cui il titolo della manifestazione del Padiglione “La Bellezza unisce le persone / Beauty connects People”.

Short stories- Splendore Terreno067

Tra le opere esposte a Dubai, in un allestimento particolarmente scenografico che riprende i colori più usati dalla fabbrica, il bianco della porcellana, l’oro e l’azzurro, vengono messe in vetrina tutte le opere realizzate dalle diverse maestranze che nei decenni hanno contribuito a trasformare quella di Doccia nella “fabbrica della bellezza”: le riproduzioni delle sculture classiche amate dai viaggiatori del Grand Tour, il vaso a cratere con veduta della Manifattura esposto al Crystal Palace di Londra durante l’Esposizione Universale del 1851, una selezione di porcellane decorate con frutti policromi e rilievi in oro realizzate per il Re d’Italia Umberto I di Savoia nel 1884 e oggi parte del patrimonio del Palazzo del Quirinale di Roma.

Splendore terreno - Vaso con veduta della Manifattura Ginori esposto alla prima Esposizione Universale al Crystal Palace, Hyde Park, a Londra nel 1851

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In un’altra vetrina trovano spazio i piccoli capolavori realizzati sui disegni del milanese Gio Ponti, direttore artistico della manifattura dal 1923 al 1932, a cui si devono alcune fra le più felici espressioni del gusto Art Déco in maiolica e porcellana che ancora oggi caratterizzano la produzione della manifattura Richard Ginori. Gli stilemi definiti dall’architetto costituiscono la sintesi perfetta del gusto italiano, per lo stile inconfondibile in equilibrio tra Classico e Moderno, espressione di una bellezza sempre attuale e contemporanea.

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Tra i pezzi esposti: la Figura allegorica dell’Italia, disegnata nei primi anni Venti da Gio Ponti e modellata da Italo Griselli, parte del grande centrotavola destinato alle Ambasciate italiane, premiato nel 1925 con il Grand Prix all’Esposizione Universale di Parigi, e le ciste ornate con i disegni ispirati alla Classicità.

Una mostra fortemente voluta dal Ministero della Cultura, realizzata con la curatela e l’organizzazione di Stefano Casciu (Direttore regionale Musei della Toscana), in collaborazione con Cristina Gnoni (Funzionaria Storica dell’Arte della Direzione regionale Musei della Toscana e delle Gallerie degli Uffizi), Livia Frescobaldi (Presidente degli Amici di Doccia), Oliva Rucellai (Capo conservatore del Museo Ginori per la Fondazione Museo e Archivio Richard Ginori). Alle fasi organizzative della mostra ha collaborato la Fondazione Museo e Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia a Sesto Fiorentino.

Stefano Casciu, direttore regionale musei della Toscana,  illustra alcuni dettagli dei capolavori esposti come il vaso a cratere con veduta della Manifattura di Doccia, un’opera unica che può vantare già due EXPO, fu eseguito infatti proprio per promuovere la manifattura al Crystal Palace di Londra all’Esposizione Universale del 1851 e uno dei tre grandi tondi in maiolica realizzati per la facciata della sede dalla manifattura Richard Ginori in stile robbiano, opera dello scultore Raffaello Pagliaccetti (1839-1900) che rievoca il genio immortale di Michelangelo insieme ad un vaso realizzato per Londra nel 1888 su disegno di Urbano Lucchesi (1844-1906), allora direttore artistico della manifattura.  

Buona visione.