Sabato 6 maggio alle  16.30, Anna Patera, Funzionario archeologo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Direttore del Settore di restauro Mosaico e commesso dell’Opificio delle Pietre Dure, parlerà sul tema: “L’arte preziosa del commesso in pietre dure. La sua origine a Firenze e le recenti esperienze di restauro e valorizzazione”.
L’intervento di Anna Patera ripercorrerà la storia della manifattura medicea, nata nel 1588 per impulso di Ferdinando I de’ Medici e poi progressivamente trasformatasi, dopo l’Unità d’Italia, in un Istituto specializzato nel restauro dei beni culturali. Saranno illustrati, attraverso un ricco percorso di immagini, i segreti della lavorazione del commesso in pietre dure. Questa tecnica, derivata dall’opus sèctile di periodo romano, consente di ottenere raffinate rappresentazioni attraverso l’accostamento di pietre diverse abilmente tagliate e “commesse” tra loro. Nel Settore di restauro “Mosaico e commesso” attivo presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ancora si conservano e si coltivano le abilità che hanno permesso di tramandare quell’insieme di saperi e competenze indispensabili per poter restaurare opere di elevata valenza artistica e decorativa, quali sono appunto quelle realizzate con la tecnica del commesso.
Dopo dieci appuntamenti si conclude il primo ciclo di “Percorrendo l’Antichità” che ha registrato una partecipazione numerosa e attenta del pubblico tale da confermare prossimamente una seconda edizione.

Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
Via Margaritone, 10  52100 AREZZO