Arezzo – Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate”. Percorrendo l’antichità 2017/2018 “Archeologia e sismologia: dal passato un ausilio per evitare le rovine del futuro”
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Prosegue sabato 25 novembre alle 16.30 il secondo ciclo di incontri “Percorrendo l’Antichità” con la conferenza “Archeologia e sismologia: dal passato un ausilio per evitare le rovine del futuro” a cura di Riccardo Mario Azzara, fisico dell’Osservatorio Sismologico di Arezzo (sede distaccata dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Il fine ultimo della ricerca sismologica è contribuire alla prevenzione dal terremoto in termini di definizione della pericolosità sismica: la probabilità che un evento di data energia si manifesti in un fissato intervallo di tempo in un’area, producendo uno scuotimento del terreno al di sopra di una soglia. Il terremoto è un fenomeno naturale ciclico, si ripresenta dove è già avvenuto con tempi di ritorno che possono coprire decenni, secoli o addirittura millenni.
In assenza di una conoscenza deterministica del fenomeno l’unica modalità, per fare valutazioni sul futuro, è quella probabilistica: utilizzare le conoscenze della storia sismica di un’area, per definire i tempi di ricorrenza dei terremoti e i quantitativi di energia che essi potranno mettere in gioco.
Per elaborare trattazioni statistiche è necessario avere a disposizione un consistente campione di dati. In termini sismologici ciò significa conoscere la storia sismica di un’area quanto più possibile indietro nel tempo. L’archeologia, la sismologia storica, la paleosismologia contribuiscono alla definizione dei cataloghi sismici, raccolte di informazioni sulla sismicità di un’area che permettono di disporre di un dataset ampio su cui effettuare analisi statistiche per definire la pericolosità sismica.
“Percorrendo l’Antichità” 2017/2018
Il calendario dei prossimi incontri:
Mercoledì 6 dicembre 2017, ore 16.30
La necropoli etrusca di San Giustino a Sinalunga
Ada Salvi Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo
Sabato 20 gennaio 2018, ore 16.30
La vita a bordo delle navi e nei porti in epoca romana
Elena Martelli Ricercatrice indipendente
Mercoledì 31 gennaio 2018, ore 16.30
Nuova scoperta di Mammuthus meridionalis a Terranuova Bracciolini
Ursula Wierer Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo
Paul Mazza Università degli Studi di Firenze
Elena Facchino Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi
Sabato 10 febbraio 2018, ore 16.30
La realtà perduta di Kainua: la città etrusca di Marzabotto (BO) tra nuove scoperte e realtà virtuale
Andrea Gaucci Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Mercoledì 21 febbraio 2018, ore 16.30
Gli amici di Euphronios
Giandomenico De Tommaso Università degli Studi di Firenze
Mercoledì 7 marzo 2018, ore 16.30
La Minerva di Arezzo: osservazioni sul restauro
Mario Cygielman Già Soprintendenza Archeologia della Toscana
Sabato 17 marzo 2018, ore 16.30
Dipingere con l’oro. Le crisografie nell’arte di età romana
Fabrizio Paolucci Gallerie degli Uffizi – Collezioni di antichità classica
Mercoledì 28 marzo 2018, ore 16.30
Prezzi, stipendi, prestiti e tasse. L’uso del denaro nel mondo romano
Fiorenzo Catalli Già Soprintendenza Archeologia della Toscana
Sabato 14 aprile 2018, ore 16.30
Mecenate e l’identità etrusca
Giulio Firpo Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze
Sabato 5 maggio 2018, ore 16.30
Uomini in cenere: i canopi etruschi
Giulio Paolucci Museo Etrusco di Milano
Mercoledì 16 maggio 2018, ore 16.30
Alle origini di Sestino: storia e archeologia di un municipium di altura
Michele Bueno Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo
Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
Via Margaritone, 10 52100 AREZZO
Tel. 0575-20882