Arezzo – Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate”. Percorrendo l%u2019antichità 2019-2020 – IV edizione. “Anche gli oggetti migrano. Biografie di cose tra Campania ed Etruria in età classica ed ellenistica”
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Sabato 8 febbraio 2020 alle 16.30 la rassegna “Percorrendo l’Antichità” prosegue con l’incontro “Anche gli oggetti migrano. Biografie di cose tra Campania ed Etruria in età classica ed ellenistica” a cura di Raffaella Da Vela, etruscologa e ricercatrice presso la Eberhard Karls Universität di Tubinga.
Nell’Etruria di età classica ed ellenistica moltissimi oggetti venivano importati attraverso ampi circuiti commerciali. Una via privilegiata di scambio era, già da secoli, quella con la Campania. Attraverso l’analisi delle forme e dei contesti archeologici è possibile ricostruire la biografia di alcuni di questi oggetti, dalla loro produzione al loro uso e deposizione. Queste biografie di cose ci mostrano come non solo le persone migrassero, ma anche gli oggetti che esse desideravano, acquistavano, usavano o regalavano. Con gli oggetti venivano naturalmente trasmessi anche messaggi, immagini, idee e stili di vita. Studiare le biografie degli oggetti campani in Etruria ed etruschi in Campania ci permette quindi di scoprire una parte della fitta rete di interazioni personali e contatti culturali tra due mondi vicini, ma ben distinti, come quello etrusco e quello osco-sannita.
Raffaella Da Vela ha studiato Lettere Classiche con indirizzo archeologico a Firenze, dove si è laureata con Giovannangelo Camporeale, con una tesi sulle lastre architettoniche ellenistiche da Costa Murata (Vetulonia). Dopo alcuni anni di attività sul campo come archeologa in Toscana ed Emilia-Romagna, ha conseguito il dottorato di ricerca in cotutela internazionale tra le università di Firenze e Bonn sotto la tutela di Luigi Donati e Martin Bentz, con la tesi “Trasmissione culturale tra l’Italia meridionale e l’Etruria settentrionale in età ellenistica”.
In seguito ha lavorato al LandesMuseum Bonn nel campo della didattica e della divulgazione, ha ricoperto un incarico di docenza presso il gruppo di ricerca internazionale ‘archeologia degli spazi economici pre-moderni’ all’Università di Colonia ed è stata assistente presso l’Università di Lipsia. Attualmente è ricercatrice presso l’Università di Tubinga nel Gruppo di Ricerca RisorseCulture, dove si occupa del rapporto delle comunità irpine con le risorse del territorio tra VIII sec. a.C. e I sec. d.C.
Dal 2015 è nella presidenza della Società Internazionale di Ricerca sulla ceramica ellenistica (IARPotHP) e dal 2019 portavoce del Gruppo di Lavoro di archeologia etrusco-italica dei paesi di lingua tedesca (AG Etrusker & Italiker von DArV), insieme a Robinson Krämer. Punti chiave della sua ricerca sono gli aspetti sociali dei contesti archeologici, la trasmissione culturale, l’archeologia dei paesaggi sacri, la romanizzazione.
I prossimi incontri
Sabato 22 Febbraio 2020, ore 16.30
Vecchi e nuovi restauri su un gruppo di “Arretina vasa” dal Museo Archeologico Nazionale di Arezzo
Roberto Bonaiuti, Chiara Fornari e Anna Patera
Opificio delle Pietre Dure di Firenze
Venerdì 6 marzo 2020, ore 16.30
Iside ad Arezzo: una statua e molti problemi
Gabriella Capecchi
Accademia delle Arti del Disegno, Firenze
In collaborazione con Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze
Sabato 21 marzo 2020, ore 16.30
La necropoli di Casa Alta a Lucignano in Val di Chiana: dal Poggio dei Morti alle Cantine
Ada Salvi e Silvia Vilucchi
Soprintendenza ABAP per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
Sabato 4 aprile 2020, ore 16.30
Felsina princeps Etruriae. Bologna etrusca dal periodo villanoviano all’invasione gallica (IX-IV sec. a.C.).
Andrea Gaucci
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Dipartimento di Storia Culture Civiltà
Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
Via Margaritone, 10 52100 AREZZO
Tel. 0575-20882