Direzione regionale musei della Toscana

Arezzo – Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate”. %u201CArcheologia in contesti a rischio: Terra dei Fuochi e area Vesuviana%u201D.


https://polomuseale.ambientinarratividigitali.it/wp-content/uploads/8e31283840e0847611a801e3d8080548.jpg
Archeologico Arezzo. Archeologia in contesti a rischio 8-04-2017

Date di apertura

Inizio evento
Fine evento

Sabato 8 aprile alle ore 10.30 un nuovo incontro del ciclo “Percorrendo l’Antichità”. Lidia Vignola, archeologa e autrice del libro “La Memoria del Fuoco” presenta  “Archeologia in contesti a rischio: Terra dei Fuochi e area Vesuviana”.
“Il terreno ha memoria. Ricorda ogni cosa che ha visto e vissuto. Tra le mani degli archeologi i suoi strati iniziano a parlare e a raccontare millenarie storie di pace e di guerra, di uomini e di animali, di vita e di morte. Ma scavare nella Terra dei Fuochi significa anche riscoprire le storie di una terra violata e seviziata dall’uomo con i suoi rifiuti tossici. Un’archeologa prova a raccontarlo a suo figlio, a dar voce alla terra. Parole scomode, per chi ha ucciso il futuro di una terra, per chi sapeva e ha taciuto, per chi doveva controllare e ha guardato altrove. Qualcuno tenterà di chiudere la bocca agli archeologi, di far tacere la terra“.

Lidia Vignola, archeologa e scrittrice. Nata a Catania nel 1976, si è laureata con lode in Conservazione dei Beni Culturali presso la Seconda Università di Napoli e Specializzata in Archeologia Classica presso l’Università “Federico II” di Napoli. Ha preso parte a missioni archeologiche in Italia e all’estero. Autrice di decine di pubblicazioni scientifiche e divulgative, ha vinto un premio letterario di Walt Disney Italia, Parlamento europeo e RAI ed il Premio Speciale dei Comunicatori Scientifici dell’ International Famelab Talking Science. Da sempre attivista delle battaglie in difesa del Patrimonio Culturale e per la difesa dei diritti dei lavoratori del settore, è stata Socio Fondatore dell’Associazione Nazionale Archeologi e per molti anni una dei rappresentanti nazionali. Si occupa di archeologia per il sociale, con progetti rivolti a persone con disabilità e minori a rischio. Ad Ercolano ha realizzato il Percorso Multisensoriale degli scavi ed il progetto “Teaching cultural heritage” del Centro Internazionale per gli Studi di Herculaneum. È membro della Commissione Accessibilità Museale dell’ICOM – International Council of Museums. Dirige l’Osservatorio Internazionale Archeomafie. Insegna al Master in Archeologia Giudiziaria del Centro per gli Studi Criminologici, Viterbo. Vive e lavora nella Terra dei Fuochi.

Il prossimo appuntamento: 

Sabato 6 maggio 2017, ore 16.30
L’arte preziosa del commesso in pietre dure.
La sua origine a Firenze e le recenti esperienze di restauro e valorizzazione
ANNA PATERA
Opificio delle Pietre Dure

Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
Via Margaritone, 10  52100 AREZZO  
facebook_120x120px  Twitter_logo_blue  YouTube 
BLOG: archeotoscana.wordpress.com/category/arezzo-museo-archeologico/