Arezzo – Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate”. #Zich. La scrittura etrusca ad Arezzo e nel suo territorio.

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Sabato 25 febbraio alle ore 16 il Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” di Arezzo inaugura il percorso tematico multimediale #Zich. La scrittura etrusca ad Arezzo e nel suo territorio.
Il progetto, nato dalla collaborazione fra il Polo Museale della Toscana, il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università degli Studi di Bologna e l’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze, ha lo scopo di avvicinare i visitatori del Museo alle iscrizioni etrusche e, attraverso di esse, introdurre alla conoscenza di alcuni fondamentali aspetti della civiltà, come l’apprendimento, la religione, il commercio, la morte.
Gli approfondimenti del percorso saranno fruibili nel luogo stesso attraverso l’uso di codici QR e a distanza mediante i video del nuovo canale del museo su
L’introduzione della scrittura in Italia, e prima di tutto presso gli Etruschi, è stata una rivoluzionaria innovazione mediata dai Greci a partire dalla fine dell’VIII secolo a.C. Fissare la parola attraverso il testo scritto portò infatti importanti stimoli alle antiche civiltà italiche e contribuì alla formazione di quella società urbana di cui gli Etruschi furono la massima espressione prima del dominio di Roma e che ancora oggi è parte del nostro patrimonio culturale e civile.
L’associazione fra gli antichi testi e gli approfondimenti multimediali accessibili tramite il codice QR presente nei pannelli, vuole stimolare la riflessione nel confronto tra l’apporto che l’antica forma di comunicazione ha dato alla civiltà etrusca nella sua storia e i mutamenti che le più innovative forme di comunicazione stanno maturando nella società moderna. Non a caso il titolo del percorso è Zich, la radice etrusca del verbo scrivere e delle parole derivate.
Il percorso propone una sintesi sulla diffusione della pratica scrittoria nel territorio dell’Arezzo etrusca. Su un totale di circa 125 testi iscritti noti (molti ormai perduti e dispersi), databili tra VI secolo a.C. e I secolo d.C., si sono selezionati 16 documenti che ci introducono ai diversi usi della scrittura e a tematiche più generali sulla civiltà etrusca.
Come la maggior parte dei testi etruschi (13000 circa quelli noti), quelli di Arezzo sono piuttosto brevi. Infatti, la conoscenza della lingua etrusca è dovuta soprattutto a testi di natura privata, per lo più nomi di persona. La ricerca archeologica e gli studi linguistici hanno tuttavia consentito notevoli progressi nella conoscenza di questa lingua.
Il programma dell’inaugurazione:
SALUTI
Ing. Alessandro Ghinelli
Sindaco del Comune di Arezzo
Dott. Stefano Casciu
Direttore del Polo Museale della Toscana
Prof.ssa Elisabetta Govi
Ordinario di Etruscologia e Antichità italiche, Università di Bologna
Prof. Giulio Firpo
Presidente dell’Accademia Petrarca di Lettere Arti Scienze
PROLUSIONE
Prof. Giuseppe Sassatelli
Ordinario di Etruscologia e Antichità italiche, Università di Bologna
ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO
Dott.ssa Maria Gatto
Direttrice del Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate”
Dott. Andrea Gaucci,
Assegnista di ricerca, Università di Bologna
VISITA GUIDATA AL PERCORSO
Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
Via Margaritone, 10 52100 AREZZO
BLOG: archeotoscana.wordpress.com/category/arezzo-museo-archeologico/