Arezzo, Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna. #GEP2016 Apertura straordinaria e conferenza del direttore
Date di apertura
Inizio evento
Fine evento
La formazione del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna: patrimonio artistico della comunità aretina
Il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna conserva e testimonia ai massimi livelli la storia artistica del territorio aretino. In occasione delle aperture straordinarie di sabato 24, alle 16 e alle 18 e dalle 20 alle 23, e domenica 25 settembre, alle 16 e alle 18, il dott.Michele Loffredo, direttore del museo in una conferenza ripercorre la formazione e le vicende che hanno portato all’istituzione del Museo e illustra il patrimonio museale in quanto eredità culturale della comunità aretina. La sua nascita, infatti, dovuta ad una significativa congiuntura di circostanze favorevoli, risolve una una serie di complesse vicende trascinatesi per numerosi decenni riguardo in particolare la gestione delle collezioni artistiche comunali. Queste comprendono opere di varia provenienza, pervenute in seguito alle soppressioni degli ordini religiosi, ai lasciti di collezionisti quali Bartolini, Funghini e Fossombroni, oltre alle collezioni della Fraternita dei Laici, che si sommano alle opere di proprietà statale, della Collezione Salmi e delle Gallerie fiorentine, che ne fanno uno dei più interessanti musei della Toscana per l’ampiezza e ricchezza delle collezioni.