Direzione regionale musei della Toscana

Calci (PI) – Museo Nazionale della Certosa Monumentale. “La sorte delle pergamene della Certosa tra la soppressione napoleonica del monastero e il suo ripristino”


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Calci (PI) - Museo nazionale della Certosa. Pergamene

Date di apertura

Inizio evento
Fine evento

La Direzione del Museo nazionale della Certosa di Calci in collaborazione con l’Associazione Amici della Certosa di Calci ha organizzato un ciclo di sei incontri, da aprile a giugno 2017, sulla storia dell’edificio e del suo ricco patrimonio.
Il primo appuntamento Venerdì 24 marzo 2017, alle 16.30 nel Refettorio della Certosa è con Luigina Carratori Scolaro e “La sorte delle pergamene della Certosa tra la soppressione napoleonica del monastero e il suo ripristino“.

La dispersione del patrimonio della Certosa di Calci ricca di libri, documenti e opere d’arte, inizia a seguito della soppressione degli enti religiosi del 1808. Dopo averne ripercorso le vicende che riguardarono l’Archivio fino al termine della dominazione napoleonica, Luigina Carratori illustrerà le iniziative intraprese dall’Arcivescovo Alliata per riportare in Certosa le 3402 pergamene appartenute al monastero calcesano che oggi le custodisce. A seguire una visita all’Archivio della Certosa. 

Ingresso libero

 

Il calendario degli Incontri in Certosa:

  • Venerdì 24 marzo 2017, ore 16.30 Refettorio della Certosa

Luigina Carratori Scolaro: “La sorte delle pergamene della certosa tra la soppressione napoleonica del monastero e il suo ripristino”.

  • Venerdì 7 aprile, ore 16.30 Refettorio della Certosa

 Cristiano Giometti: Storiette e ornati di stucco. La decorazione plastica in Certosa fra ‘600 e ‘700”

La Certosa di Calci, oggetto di una grandiosa opera di ampliamento e ornamentazione a partire dalla seconda metà del ‘600, diviene centro attrattivo e propulsivo per molti artisti attivi a Pisa fra i quali primeggiano i maestri plasticatori di origine ticinese. Cristiano Giometti illustrerà l’opera di alcuni maestri operosi in Certosa e impegnati nella decorazione degli spazi vissuti dalla comunità certosina.
A seguire visita alla Certosa.

  • Sabato 6 maggio, ore 10.00 Refettorio della Certosa

Alla scoperta di Pietro Giarrè: un affresco ritrovato alla Certosa di Calci

Interventi di: Antonia d’Aniello, Museo Nazionale della Certosa di Calci
Cristiano Giometti, Università di Firenze
Carlo Sassetti, Accademia Belle Arti di Carrara

“Per S. Bruno, fece (Pietro Giarrè)  l’immagine del detto santo, nella nicchia, fatta dal Pochini,  rappresentante  la statua di S. Bruno, che si ritrova in San Pietro di Roma”. Così Don Bruno Titoni, Priore della Certosa  dal 1839 al 1856 e una seconda volta  dal 1859 al 1894, nelle sue Memorie ricorda l’opera del Giarrè che si riteneva perduta e che aveva declinato in pittura la statua opera di  René Michel Slodz in Vaticano. L’affresco ha costituito lo spunto per la prova di diploma del giovane artista Feng Shi del quale saranno esposti i bozzetti e gli studi preparatori. La giornata si concluderà con una visita alle opere eseguite da Pietro Giarrè per la certosa accompagnati da Elena Cencetti che dell’artista ha fatto il tema della sua tesi di laurea.

Elena Cencetti: Sulle tracce di Pietro Giarrè, visita guidata (ore 12.00 e ore 15.00)

  • Giovedì 18 maggio, ore 16.30 Refettorio della Certosa

Presentazione del volume: Il viaggio del Priore, Pisa – Roma – Ferrara – Venezia 1788-1790 a cura di Daniela Stiaffini
In collaborazione con Antiche porte editrice
Antonia d’Aniello: Giuseppe Alfonso Maggi, certosino.
Gabriella Garzella: Le esperienze di viaggio del  Priore Maggi
Letture di Salvatore Ciulla
Sarà presente la curatrice del volume.

Giuseppe Alfonso Maggi fu priore della Certosa di Calci dal  1764 al 1797; convisitatore e poi visitatore della Provincia Toscana, visitò le case dell’ordine riportando impressioni, descrizioni e racconti in minuziosi diari di viaggio scovati e trascritti da Daniele Stiaffini. Alcuni brani dal diario del Priore saranno letti da Salvatore Ciulla.

  • Sabato 10 giugno, ore 17.00 Refettorio della Certosa:

ANTICHE LODI, Composizioni per strumenti da tasto e voce (secc. XIII-XVIII)

Sergio Chierici, organo positivo, organo portativo medievale, spinetta ottavino
Anna Caprioli, canto

Uniti nella musica e nella vita, Anna Caprioli (cantante e storica dell’arte) e Sergio Chierici (pianista, organista, compositore e musicologo) collaborano da anni in progetti musicali e culturali dedicati prevalentemente alla musica antica, sia in duo che in formazioni cameristiche e corali.

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via Roma, 79  56011 Calci (Pi)