Direzione regionale musei della Toscana

Chiusi – il Museo Nazionale Etrusco festeggia i 150 anni dalla sua fondazione


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Chiusi - Museo nazionale etrusco

Date di apertura

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Il 2021 è un anno ricco di ricorrenze per il Museo Nazionale Etrusco. Dopo i festeggiamenti di agosto per i 120 anni trascorsi dall’inaugurazione nella sede attuale, il 28 ottobre il museo compie 150 anni dalla sua fondazione, avvenuta il 1871 nei locali di Via Mecenate, nel centro storico di Chiusi.

Per questo importante anniversario la Direzione regionale musei della Toscana e il Museo in collaborazione con il Comune di Chiusi e il Gruppo Archeologico Città di Chiusi, propongono un fitto calendario di attività.

 Il Museo sarà aperto gratuitamente a tutti i visitatori giovedì 28 ottobre dalle 9.00 alle 20.00. Alle ore 11.30 e 16.30 sarà inoltre possibile partecipare alle visite guidate alle collezioni curate dal personale.

Il 29 ottobre le visite guidate replicano alle ore 11.30 e 16.30 e sarà anche straordinariamente aperta la mostra:
“(Ri)scrivere il passato: il nome Etrusco di Chiusi e altre storie“.

Sabato 30 ottobre alle ore 9.30, il Gruppo Archeologico Città di Chiusi accompagna il pubblico alla visita guidata gratuita Chiusi: dal museo alla città. Una passeggiata tra le stradine del centro storico alla scoperta del patrimonio diffuso: scavi, monumenti, chiese e del ricco arredo urbano di rilievi, iscrizioni, urne e cippi disseminato negli angoli della città.

Sempre sabato 30 ottobre alle ore 16.30, la sala mostre del museo ospiterà l’incontro: Il museo civico di Chiusi tra collezionismo, comunità e stato unitario, con la partecipazione del direttore del museo, dott. Fabrizio Vallelonga, del prof. Stefano Bruni, Università di Ferrara e dott. Giulio Paolucci, Direttore del Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme, e i saluti dell’Amministrazione comunale.
Nel corso dell’incontro saranno illustrate le vicende che portarono alla formazione del museo etrusco di Chiusi, nell’ambito di un processo di “messa a sistema” dell’immenso patrimonio culturale italiano del nuovo Stato unitario, le principali figure che contribuirono alla sua nascita, l’importanza del collezionismo e della tradizione di studi locali, ma anche i danni subiti dal patrimonio archeologico chiusino dalla commercializzazione dei reperti e il ruolo della comunità cittadina.

Domenica 31 ottobre il museo prolungherà straordinariamente il suo orario di apertura fino alle ore 20.00 e proporrà visite guidate gratuite alle ore 11.30 e 16.30.

Infine tutti potranno nuovamente ammirare  i 23 reperti scultorei del portico dell’ingresso monumentale che tornano a splendere dopo i lavori di pulitura.

La storia del Museo

La prima idea di istituire un museo pubblico a Chiusi risale al 1831, quando Federigo Sozzi, allora gonfaloniere della città presentò il progetto di esporre le antichità di Chiusi al piano terreno del Palazzo Comunale. L’iniziativa non andò a buon fine e Chiusi dovrà aspettare ancora quaranta anni prima di avere un museo cittadino. Il Museo di Chiusi fu inaugurato, infatti, il 28 ottobre 1871, presso le due sale in via Mecenate che già avevano ospitato la famosa collezione Casuccini, acquistata dal neonato Stato italiano e trasferita pochi anni prima al Museo di Palermo. Le antichità già depositate in via Mecenate, tra cui erano presenti molti vasi in bucchero, alcune urne cinerarie e una piccola statua cinerario in pietra fetida, andarono così a costituire il nucleo iniziale dell’esposizione, a cui si aggiunsero i beni della collezione vescovile, tra cui figuravano ceramiche attiche, buccheri e bronzi, oltre al bellissimo ritratto in marmo di Augusto, scoperto nei giardini adiacenti il Palazzo vescovile, e alla fronte del sarcofago romano con la rappresentazione della caccia al cinghiale calidonio, proveniente dalla distrutta basilica di Santa Mustiola.

Nel corso degli anni Settanta del XIX secolo la raccolta fu incrementata grazie agli scavi intrapresi nei terreni di proprietà demaniale dalla locale Commissione Archeologica, istituita nel 1860 e poi più volte rinnovata proprio allo scopo di “fondare un Museo Etrusco nella città di Chiusi”.

Ben presto i locali di via Mecenate si rivelarono però insufficienti a conservare ed esporre le numerose antichità raccolte, rendendo necessaria la costruzione di una nuova e più ampia sede espositiva. Il progetto fu affidato all’architetto senese Giuseppe Partini, che realizzò la costruzione in stile neoclassico che ancora oggi ospita il Museo Nazionale Etrusco. Il nuovo museo fu inaugurato il 22 agosto 1901. Pochi anni dopo, nel 1907, la raccolta del Museo Etrusco fu notevolmente arricchita grazie al lascito testamentario del conte Giovanni Paolozzi, che già in vita, in più occasioni, aveva contribuito con vendite e donazioni di buccheri, sculture e iscrizioni all’incremento delle antichità chiusine.

Nel 1934 Enrichetta Mieli Servadio donò al Museo di Chiusi la ricca collezione del padre, Leone Mieli, messa insieme a partire dagli anni Ottanta dell’Ottocento con i materiali provenienti dagli scavi nella grande necropoli di Castelluccio-La Foce-Tolle e in località Casa al Vento, tra Pienza e Chianciano Terme.

Nel 1963 il Museo Civico di Chiusi divenne statale, assumendo la denominazione di Museo Nazionale Etrusco ma mantenendo un forte legame con la città di Chiusi.

Nel corso dei decenni successivi il Museo fu più volte riorganizzato, fino a giungere all’attuale allestimento, realizzato nel 2003 secondo criteri cronologici e tematici.

Calendario

Giovedì 28:

Ingresso gratuito
Apertura 9-20 (ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura)
Visite guidate gratuite ore 11,30 e 16,30 (Prenotazione obbligatoria al numero 057820177. Max 15 partecipanti)

 

Venerdì 29
Bigliettazione ordinaria (€ 6; ridotto € 2)
Apertura 9-20 (ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura)

Ore 9-13.30 Apertura straordinaria della mostra: “(Ri)scrivere il passato: il nome Etrusco di Chiusi e altre storie“, inclusa nel biglietto d’ingresso

Visita guidata gratuita ore 11,30 (Prenotazione obbligatoria al numero 057820177. Max 15 partecipanti). Visita e attività per bambini gratuita ore 17,30 (Prenotazione obbligatoria al numero 057820177. Max 8 partecipanti più accompagnatori)

Sabato 30
Bigliettazione ordinaria (€ 6; ridotto € 2)
Apertura 9-20 (ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura)

 Ore 9.30: Visita guidata gratuita: Chiusi: dal museo alla città a cura del Gruppo Archeologico Città di Chiusi. Appuntamento davanti al Museo Nazionale Etrusco.

Ore 16.30. Conferenza: Il museo civico di Chiusi tra collezionismo, comunità e stato unitario. Sala mostre del museo. Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti, a cura del Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, Comune di Chiusi e Gruppo Archeologico Città di Chiusi.

Domenica 31
Bigliettazione ordinaria (€ 6; ridotto € 2)
Apertura 9-14 e apertura straordinaria pomeridiana 14-20 (ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura)

     

Museo nazionale Etrusco – Chiusi (SI)  

Via Porsenna, 93  53043 Chiusi (SI) 
Tel. 0578 20177