Il Museo nazionale Etrusco, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio e della Festa dell’Uva e del Vino che si tiene a Chiusi tra il 22 e il 24 Settembre, in stretta sinergia con il Comune della Città di Chiusi, presenta l’iniziativa dal titolo “Armonie d’Autunno”.  Attraverso visite guidate, laboratori didattici rivolti anche ad un pubblico con disabilità visiva, percorsi tattili-olfattivi, musica e animazione si propongono all’attenzione dei partecipanti le armonie del gusto e della danza, armonie strettamente legate al tema più generale di Natura e Cultura.

Entrambe le giornate, inserite nel ricco cartellone di eventi locali, ripropongono il tema del banchetto e del simposio, illustrato attraverso i reperti del Museo, la presentazione di una tavola imbandita “all’etrusca” e la proiezione del video “Experience Etruria” messo a disposizione dal Comune della Città di Chiusi e incentrato sui prodotti della terra (vino, acqua, grano, olio, frumento) e sull’alimentazione antica. I percorsi tattili e olfattivi per bambini, giovani e adulti e per un pubblico non vedente o ipovedente, consentono ulteriori specifici approfondimenti.

Il tema del banchetto si alterna a quello della danza che accompagnava il banchetto stesso o i giochi funebri, così come raffigurato sui rilievi chiusini arcaici o sulle pareti dipinte delle tombe della Scimmia e del Colle.

Focalizzando l’attenzione sulla tomba della Scimmia si propongono alcune considerazioni su una possibile variante del gioco del Kottabos traducendo le suggestioni e le osservazioni in un percorso performativo e ludico-ricreativo.

Le danze sono interpretate da Letizia Duchini (hystorical reenactor) e Tony Melchionna (tecnico del suono), con la collaborazione di Tiziana Fatichenti, Rina Fuschiotto, Rita Patalocco (costumi); le visite guidate e i laboratori didattici sono a cura del personale del Museo (letture a cura di Cristina Balducci, con la collaborazione di Adonella Rosati, Giuseppe Ricci, Rossana Neri; giochi a cura di Cristina Balducci, Annalisa Talozzi, Edoardo Albani, Maria Angela Turchetti).

Il programma: