Firenze – Museo di San Marco. “Beato Angelico visto da … ” Gerardo de Simone e Lia Brunori
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La rassegna video del Museo di San Marco “Beato Angelico visto da…” prosegue questa settimana con i due video di Gerardo de Simone e Lia Brunori deicati rispettivamente a “I pannelli dell’Armadio degli Argenti della SS. Annunziata” e “I reliquiari da Santa Maria Novella”.
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Tra le ultime opere di Beato Angelico, i pannelli dipinti con Storie di Cristo costituivano le ante dell’armadio che, nella chiesa servita della SS. Annunziata di Firenze, conteneva gli ex-voto più preziosi della venerata immagine dell’Annunciazione. Oggi sono esposti nella Sala del Beato Angelico al Museo di San Marco.
Gerardo de Simone, storico dell’arte, ha fondato e co-dirige la rivista di arti visive e beni culturali “Predella” (www.predella.it). Suo ambito di studi privilegiato, ma non esclusivo, è la pittura italiana del Rinascimento: curatore di mostre (fra cui Beato Angelico. L’alba del Rinascimento, 2009; Benozzo Gozzoli a San Gimignano, 2016) e volumi (tra cui Su Lorenzo da Viterbo e Piermatteo d’Amelia, 2012; Il Beato Angelico a Roma 2017), ha pubblicato numerosi saggi in riviste italiane e internazionali, cataloghi di mostre, atti di convegni. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, visiting professor presso la Shanghai University, l’IMT di Lucca, la Renmin University di Pechino.
I tre tabernacoli-reliquiari provenienti dalla chiesa domenicana di Santa Maria Novella, dipinti fra il 1424 e il 1434, costituiscono una sintesi delle scelte iconografiche di opere maggiori e mostrano una ineguagliabile capacità nella composizione e nella cura dei dettagli anche in dimensioni ridotte, vicine alla miniatura.
Lia Brunori, storica dell’arte, specialista in storia della miniatura, si è dedicata allo studio del patrimonio storico-artistico del territorio fiorentino, in particolare del Mugello. Autrice di numerose pubblicazioni, ha partecipato a convegni nazionali e internazionali. Funzionaria della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici e Demoetnoantropologici per le province di Firenze, Prato e Pistoia, già Direttrice dell’Ufficio Catalogo della Soprintendenza territoriale, è stata responsabile dell’Unità Organica Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana. È stata Vicedirettrice della Galleria dell’Accademia e del Museo di San Marco di Firenze.
La rassegna video “Beato Angelico visto da…” è dedicata all’incomparabile nucleo di capolavori del grandissimo artista domenicano esposti nella nuova Sala del Beato Angelico, realizzata grazie al finanziamento dei Friends of Florence inaugurata lo scorso dicembre e appena riaperta al pubblico insieme a tutti gli altri ambienti del museo.
Dodici esperti e studiosi tra le massime autorità a livello internazionale nel campo degli studi angelichiani, accogliendo l’invito di Stefano Casciu, direttore regionale musei della Toscana e di Angelo Tartuferi direttore del Museo di San Marco, hanno descritto e approfondito ciascuno in un breve video un’opera o un complesso d’altare nei suoi aspetti storici, iconografici, stilistici o teologico-spirituali, con preziosi contributi risultato dei loro innumerevoli studi.
“Questa rassegna – afferma Stefano Casciu – risponde alla necessità di offrire al pubblico contenuti multimediali online sulle collezioni museali per una accessibilità dei musei più ampia possibile in questo particolare periodo, che integri o prepari la visita dal vivo con un approfondimento ai massimi livelli scientifici delle opere più amate di uno dei massimi Maestri del Rinascimento fiorentino, ora ancor più valorizzate dal nuovo allestimento.”
I 13 video, realizzati dallo staff e dai curatori del museo saranno online ogni settimana, sul sito della Direzione regionale musei della Toscana e sul canale YouTube del Museo di San Marco, e offriranno primi piani e preziosi dettagli su ognuna delle opere della Sala, spaziando anche su altri capolavori del Beato Angelico o di altri artisti messi a confronto per illustrare al meglio i percorsi artistici e i risultati straordinari.
Il direttore del Museo di San Marco, Angelo Tartuferi sottolinea “il profilo scientifico dell’iniziativa, rivolta al vasto pubblico, agli studenti, agli appassionati, ai visitatori affezionati e a quelli potenziali del Museo di San Marco, che possono finalmente tornare a godere ‘in presenza’ dei capolavori dell’Angelico e dell’atmosfera ineguagliabile di questo luogo simbolico e identitario della Firenze rinascimentale e non solo”.
“Beato Angelico visto da…”
ogni giovedì online su questo sito e su YouTube/MuseodiSanMarco
– Angelo Tartuferi, Il Trittico di San Pietro martire
– Giorgio Bonsanti, La Deposizione di Croce dalla Cappella Strozzi in Santa Trinita
– Carl Brandon Strehlke, Il Giudizio Finale da Santa Maria degli Angeli
– Magnolia Scudieri, La Pala di San Marco
– Marilena Tamassia, La Pala di Annalena
– Gerardo de Simone, I pannelli dell’Armadio degli Argenti della SS. Annunziata
– Lia Brunori, I reliquiari da Santa Maria Novella
– Anna Soffici, Il tondo con la Crocifissione e l’Incoronazione della Vergine
– Alessandro Cecchi, L’imposizione del nome al Battista
– Daniela Parenti, Sposalizio della Vergine e Dormitio Virginis
– Timothy Verdon, Il compianto sul Cristo morto da Santa Maria della Croce al Tempio
– Timothy Verdon, Aspetti teologico-spirituali della Deposizione di Croce da Santa Trinita
– Ada Labriola, Il Tabernacolo dei Linaioli
Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3 50121 Firenze
Tel. 055 0882000
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