Direzione regionale musei della Toscana

Orbetello (GR) – Museo Archeologico Nazionale e Antica Città di Cosa. Giornate Europee del Patrimonio #GEP2018 #artedicondividere #EuropeForCulture


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Locandina 22 Settembre Cosa

Date di apertura

Inizio evento
Fine evento

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio aperture serali straordinarie, visite tematiche, concerti e inaugurazioni:

Sabato 22 Settembre
ore 18,30: Archeopercezioni: visite guidate (tattili su prenotazione)
A cura dei Servizi Educativi del Museo

ore 20,30: Concerto del Corpo Bandistico “Città di Orbetello”
per la Fondazione Villa Elena Maria Onlus

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Orbetello è realizzata in collaborazione con l’Associazione “La Farfalla”, la Fondazione Villa Elena Maria Onlus, L’Associazione “Città di Cosa”.

Il concerto previsto alle ore 20,30 presso l’antica colonia latina di Cosa, Ansedonia frazione di Orbetello sarà preceduto, alle ore 18,30, da una visita guidata al museo e all’area archeologica (tattile su prenotazione allo 0564 881421).

Il concerto è destinato alla raccolta fondi per la realizzazione di una struttura sanitaria funzionale all’accoglienza e all’assistenza di malati affetti da gravi patologie.
E’ previsto il biglietto simbolico di 1 euro per l’accesso al Museo Archeologico Nazionale di Cosa.
L’Area Archeologica è gratuita.

La “Fondazione Villa Elena Maria Onlus” sta realizzando a Grosseto un edificio socio sanitario che aiuterà persone colpite da gravi patologie. Sarà una vera e propria casa dove potranno soggiornare il paziente ed i suoi familiari, inclusi gli animali domestici. Ci saranno monolocali con bagno e giardino privato, spazi per socializzare, ambulatori per vari trattamenti, una sala convegno, immersi in un parco di 16.000 metri quadrati.

Il “Corpo Bandistico Città di Orbetello”, unico presente nel territorio orbetellano dal 5 aprile 1856, si prefigge di divulgare la musica bandistica. Offre spettacoli musicali  caratterizzati da un programma sobrio di arie d’opera, colonne sonore di film, musica leggera e brani originali per banda. Scopo dei suoi concerti è quello di allietare la comunità e  ricercare fondi da donare in beneficenza.

L’antica città di Cosa si trova sulla sommità del promontorio di Ansedonia e fu fondata dai romani nel 273 a.C. immediatamente dopo la vittoria di Roma sugli alleati di Vulci e Volsinii.

Tutto l’abitato era circondato da poderose mura che avevano un’estensione di circa 1,5 km, con tre porte di accesso e 17 torri di cui una circolare. La nuova colonia latina venne a controllare un’area geografica ampia circa 550 kmq. Il nome derivò, secondo alcuni, da quello più antico di Cusi o Cusia, relativo a un piccolo centro etrusco ubicato forse sul luogo dell’attuale Orbetello.

La città, costruita in posizione strategica, divenne ben presto un importante centro economico e commerciale. Della struttura urbana originaria rimangono i resti di antiche costruzioni, le Mura, il Foro, alcune abitazioni private, L’Acropoli e il Tempio di Giove, Giunone e Minerva.

Domenica 23 Settembre
ore 17,30 : “I denari di Quinto Fulvio e la Casa del Tesoro”

Inaugurazione dell’ampliamento del percorso espositivo in occasione di COSA70, settanta anni dall’inizio degli scavi archeologici a Cosa. A cura di G. Venturini e del Museo Archeologico Nazionale e Antica Città di Cosa.
Per celebrare i 70 anni dall’inizio degli scavi dell’American Academy il Museo Archeologico Nazionale e Antica Città di Cosa, in collaborazione con G. Venturini, propone la ricollocazione del tesoretto nel luogo del rinvenimento e una visita guidata alla Casa del Tesoro e ai suoi segreti.

L’inaugurazione è a ingresso gratuito. L’Area archeologica è gratuita; biglietto del Museo 2 euro, ridotto 1, gratis per gli aventi diritto.

La Casa del tesoro
Tra le case scavate  dall’Accademia Americana di Roma, negli anni ‘60 del secolo scorso, una ha restituito due frammenti di vasellame in ceramica a vernice nera con le lettere graffite Q. FVL. Possiamo perciò immaginare fosse la casa di Quinto Fulvio, conosciuta anche come Casa del Tesoro per il rinvenimento, in una cavità scavata nel pavimento della dispensa accanto alla cucina, di un salvadanaio contenente 2004 monete d’argento repubblicane. Il salvadanaio deve essere stato nascosto in un momento difficile per la città, e il suo proprietario non è potuto tornare indietro a recuperarlo. I denari (un denario potrebbe corrispondere a circa 25 euro attuali) sono così ben conservate che devono essere rimasti molto poco in circolazione, tanto che si può ipotizzare che gli eventi drammatici che hanno portato al nascondimento siano accaduti intorno al 70 a.C., epoca a cui rimandano le monete più tarde rinvenute.

Locandina 23 Settembre Cosa

 

 

 

 

 

 


Museo Archeologico Nazionale e Antica Città di Cosa     facebook_120x120px
Via delle Ginestre snc Orbetello – Fraz. Ansedonia – GR
Tel: 0564 – 881421
pm-tos.museocosa@cultura.gov.it