Giovedì 14 Febbraio 2019, alle 10.30 e 15.30, il Museo Archeologico Nazionale e Antica Città di Cosa presenta “Innamorati al Museo” una visita guidata tematica a cura del Direttore e del personale del Museo.

Il percorso inizia dall’osservazione e dalla storia di un reperto rinvenuto a Cosa in area abitativa dove compare l’iscrizione  AMATOR – amante e il numerale XXX. Il manufatto rientra nel gruppo delle cd. tesserae lusoriae, con corpo parallelepipedo schiacciato e con una delle due estremità caratterizzata da una terminazione tonda forata nel senso della larghezza. Vi compare il termine AMATOR – amante e il numerale XXX.

Queste tessere, datate in età tardo repubblicana, sono in genere realizzate in osso, e più raramente in avorio, ed hanno lunghezze comprese tra 5 e 10 cm; due facce recano incise iscrizioni: in genere ad un numerale corrisponde un sostantivo, un avverbio o una locuzione verbale.

Gli studi sino ad ora condotti hanno consentito di ricostruire una sequenza di numerali completa, che va da I a XXV, cui vanno aggiunti il XXX e XL, da distinguere in due serie una delle quali, meno diffusa, è contraddistinta dalla presenza del nesso AL dopo il numero, e di elaborare un elenco delle parole, aggettivi o voci verbali.

Non sempre ad uno stesso numerale corrisponde il medesimo termine; inoltre in genere ai numeri più bassi si accompagnano concetti negativi e a quelli più alti espressioni di natura più positiva (ad esempio fur/ladro associato ai numeri  II, III e XIII e felix/felice ai numeri XII, XXX, XL).

Difficile conoscere con sicurezza la funzione di questi manufatti, rinvenuti in contesti abitati, santuari e tombe. Un’ipotesi plausibile è che si tratti di fiches di un gioco di cui non si conoscono regole e modalità, anche se sono state avanzate interpretazioni legate all’utilizzo per pratiche religiose e magiche e per la predizione del futuro.

Riferimenti bibliografici:

Ch. Hülsen 1896, Tessere lusorie, in Mitteilungen des kaiserlichen deutschen Archaeologischen Instituts. Roemische Abteilung 11, 1896, pp. 227-237.

G. Baratta, Una tessera lusoria iscritta rinvenuta a Ruscino (Château-Roussillon, Perpignan, France). A inscribed tessera lusoria found in Ruscino (Château-Roussillon, Perpignan, France, in  Sylloge Epigraphica Barcinonensis (SEBarc) XIII, 2015, pp. 195-200.

F. German Rodriguez Martin, Tesserae lusoriae in Hispania in http://dx.doi.org/10.14201/zephyrus201677207220, pp. 207-220.

 

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