“Per grandi e piccini” La guida Kids del Museo nazionale Etrusco e Necropoli di Chiusi e la visita al museo con Miss Brocca e il piccolo Kantharos.
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Il Museo nazionale etrusco presenta un’avventura virtuale dedicata ai bambini (e una straordinaria risorsa per genitori e insegnanti) in compagnia di Miss Brocca e del piccolo Kantharos, che potrete seguire in vari episodi sul profilo facebook e sul canale youtube nell’ambito dell’iniziativa @allascopertadi Chiusi, e mette a disposizione di tutti il libro-gioco della mostra “(Ri)scrivere il Passato. Il nome etrusco di Chiusi e altre storie” per scrivere divertendosi con i caratteri etruschi e giocare con quiz, criciverba e disegni.
Clicca sulla copertina per scaricare la guida e guarda il primo video delle avventure di Miss Brocca e del piccolo Kantharos.
Buona lettura e buona visione. Seguiteci …
Se oltrepassiamo le prime colonne possiamo osservare sulla nostra destra le prime vetrine contenenti dei curiosi oggetti in osso, ceramica e metallo verdastro. Sembrano molto molto antichi!
All’interno della vetrina si legge BRONZO FINALE si tratta dell’ultimo periodo della preistoria.
Alle soglie del primo millennio avanti Cristo l’area dove sorgerà l’antica città di Chiusi inizia ad essere popolata e abitata. In questo periodo molti gruppi di persone, famiglie o clan, provenienti da vicini territori scelgono la collina di Chiusi per fissare le loro capanne. Era un luogo ideale perché leggermente alto e lontano da insetti e zanzare portatrici di malattie, circondato da campi fertili, al sicuro da eventuali rivali o nemici, vicino ad un importante corso d’acqua e a vie di comunicazione.
L’insediamento di cui conosciamo più aspetti è quello del Parco dei Forti. Si tratta di un abitato composto da piccole capanne ovali e circondato da una recinzione in legno che possiamo ancora immaginare perché nello strato archeologico si sono conservate le buche dove erano alloggiati i pali.
I resti rinvenuti hanno permesso di stabilire che si coltivava, oltre ai cereali, anche la vite e che i primi abitanti di Chiusi erano dei bravi artigiani specializzati nella lavorazione del corno e dell’osso.
Da questo sito e da altri nelle vicinanze provengono alcuni degli oggetti che Il popolo del primo villaggio di Chiusi utilizzava quotidianamente; si osservano dei frammenti di ciotole molto particolari perché hanno l’ansa verticale modellata a forma di animale e sono decorate da impressioni lineari e circolari, una parte di fornello in ceramica che serviva a cuocere e a scaldare tutti gli alimenti, coperchi di bollitoi utili per pastorizzare il latte. In ogni capanna, inoltre, erano presenti piccoli oggetti come le fusaiole e i rocchetti che testimonino la pratica della tessitura e della filatura in ambito domestico. L’ascia ad alette in bronzo, invece, rappresenta un ritrovamento raro all’interno di una capanna; gli oggetti in bronzo erano molto rari all’epoca e appartenevano a personaggi di un certo prestigio. Le asce erano impiegate dagli artigiani per lavorare il legno e come arma dai guerrieri …
Museo nazionale Etrusco – Chiusi (SI)
Via Porsenna, 93 53043 Chiusi (SI)