Direzione regionale musei della Toscana

Pisa – Museo nazionale di Palazzo Reale. Inaugurato un nuovo allestimento con tre arazzi restaurati che non erano esposti al pubblico da oltre quarant’anni


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Palazzo Reale_Presentazione Arazzi

Date di apertura

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Venerdì 11 ottobre, nel Salone degli Arazzi del Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa, il direttore del Polo museale della Toscana, Stefano Casciu, il presidente dell’associazione Gli Amici dei Musei e Monumenti Pisani, Piera Orvietani, e il presidente della Fondazione Pisa, Claudio Pugelli, hanno inaugurato e presentato al pubblico il nuovo allestimento della sala e i tre arazzi recentemente restaurati, appartenenti alle collezioni del museo, che non erano esposti da pù di quarant’anni. All’incontro sono intervenuti il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo e l’Assessore alla cultura Pierpaolo Magnani.

“La collaborazione tra il Polo museale della Toscana, l’associazione Gli Amici dei Musei e Monumenti Pisani e la Fondazione Pisa ha permesso il restauro e l’allestimento dei tre arazzi che non erano esposti al pubblico da più di quarant’anni – ha dichiarato Stefano Casciu – Il progetto di restauro completo del ciclo degli arazzi, avviato alla fine degli anni Novanta, è un esempio di continuità e perseveranza. Iniziato dall’allora direttrice del museo, Mariagiulia Burresi, è stato proseguito dai direttori che si sono avvicendati alla guida di Palazzo Reale, a cominciare da Dario Matteoni. Il restauro dei tre arazzi oggi esposti fu curato dalla direttrice Alba Macripò e proseguito da Rossana Morozzi. Essi sostituiscono altrettanti esemplari esposti in precedenza permettendo di portare avanti il sistematico restauro e la rotazione dell’importante patrimonio conservato dal Museo Nazionale di Palazzo Reale, che conta 34 esemplari dell’arazzeria medicea e del fondo granducale, favorendo così una più ampia fruizione pubblica delle collezioni del museo e garantendo le condizioni per una migliore conservazione delle opere”.

Caccia all’Orso al Dardo tessuto entro il 1569, fa parte di un grandioso ciclo di trentasei arazzi ideato dal duca Cosimo I con la consulenza di Giorgio Vasari per la Villa medicea di Poggio a Caiano, dei quindici arazzi giunti fino ad oggi, tre sono nelle collezioni di Palazzo Reale.  Ercole e il Leone Nemeo, realizzato su disegno di Alessandro Allori e composto entro il 15 febbraio 1659, faceva parte di una serie di sei colonne tessute per la ripresa seicentesca delle Storie del Battista al quale furono aggiunte delle scene.  La scena centrale di San Paolo che riceve onori divini a Listra è stata realizzata su disegno e cartone di Pieter Coecke van Aelst, nel 1529-1530, e tessuto nell’arazzeria di Bruxelles di Jacob Geubels I, tra il 1585 e il 1605.

L’esposizione di quest’ultima opera è stata accompagnata dalla presentazione di Stefano Casciu e Stefano Bruni, con un contributo tecnico di Lucia Nucci, del libro della storica dell’arte Matilde Stefanini, Pieter Coecke van Aelst un arazzo pisano e l’eredità della Granduchessa Vittoria, edizioni ETS, per la collana Mousai. Laboratorio di archeologia e storia delle arti diretta da Stefano Bruni, con prefazione di Stefano Casciu.

Il  restauro finanziato dalla Fondazione Pisa è stato eseguito dal laboratorio di Restauri Tessili di Moira Brunori;  l’allestimento con il contributo degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani è stato realizzato dalla ditta Acme 04 Allestimenti museali su progetto di Andrea Gori, architetto del Polo museale della Toscana, e con il coordinamento di Lucia Nucci e Pierluigi Nieri,  restauratori del Polo museale, e di Fabrizio Vallelonga, direttore del Museo Nazionale di Palazzo Reale.

 Nel corso dell’incontro si è celebrato l’anniversario del XXIX anno di fondazione degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani ed è stata presentata la relazione sulle attività dell’Associazione per l’anno 2019 e si è svolta la cerimonia di conferimento di Socio Onorario a tre eminenti personalità della cultura pisana: il Prof. Paolo Maria Mancarella, Rettore Magnifico dell’Università di Pisa, il Prof. Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale Superiore e la Prof.ssa Sabina Nuti, Rettore della Scuola Superiore di Studi Sant’Anna.

Il presidente Piera Orvietani ha ricordato i ventinove anni di attività dell’Associazione che ha avuto sempre come obiettivo primario la conoscenza e la conservazione dei monumenti della città di Pisa. Ha evidenziato con orgoglio l’entusiastica e intelligente partecipazione dei suoi soci a tutte le iniziative che nel corso di questi anni sono state progettate e attuate sempre in un clima di appartenenza a una istituzione legata a Pisa, ai suoi monumenti, alla sua cultura e alla sua storia. “Pisa è custode di questo straordinario patrimonio che appartiene all’umanità e la sua salvaguardia e tutela sono valori di appartenenza di tutti e averne cura è un nostro dovere – ha sottolineato con forza Piera Orvietani – rivolgendo un particolare ringraziamento al dott. Stefano Casciu direttore del Polo museale della Toscana e ai suoi stretti collaboratori che hanno consentito lo svolgimento della manifestazione in questo straordinario luogo. Voglio ringraziare inoltre la Fondazione Pisa per la solidarietà sempre data ai progetti culturali e per le risorse che sono state messe a disposizione per l’attuazione di un impegno così intenso per la salvaguardia del patrimonio pisano”.

Museo Nazionale  di Palazzo Reale
Lungarno Pacinotti, 46 – Pisa
Tel 050 926573

Orari di apertura:
dal lunedì al sabato 09:00 – 14:00 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)
Chiuso: martedì, domenica e festivi, 1 gennaio, 25 dicembre.

Biglietti: € 5.00 (intero)  € 2.00 (ridotto)
Biglietto cumulativo con il Museo nazionale di San Matteo di Pisa: € 8,00 (intero) € 4,00 (ridotto)
Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.

Ingresso gratuito per l’iniziativa #iovadolamuseo 2019

4 novembre  Festa dell’Unità nazionale
30 novembre Festa della Toscana