Pisa – Museo Nazionale di Palazzo Reale. INIZIATIVE RINVIATE A DATA DA DEFINIRE. Visita guidata agli arazzi e Aspettando l’8 marzo: presentazione del libro di Gloria Peria %u201CVittoria Altoviti Avila Toscanelli. Una nobildonna dell’Ottocento e il mare d
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Le iniziative sono rinviate a data da definire.
Sabato 7 marzo 2020 alle 10.30 nella Sala degli arazzi del Museo nazionale di Palazzo Reale Fabrizio Vallelonga, direttore dei musei nazionali di Pisa, Piera Santerini Orvietani, Presidente dell’Associazione Gli amici dei Musei e Monumenti Pisani, Marina Segnini, storica dell’arte, e Amedeo Mercurio, funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, insieme all’autrice Gloria Peria presenteranno il libro “Vittoria Altoviti Avila Toscanelli. Una nobildonna dell’Ottocento e il mare dell’isola d’Elba”, Persephone Edizioni.
La presentazione sarà preceduta alle ore 9.30, da una visita guidata, realizzata sempre in collaborazione con l’Associazione Gli amici dei Musei e Monumenti Pisani, dedicata ai tre preziosi arazzi cinquecenteschi recentemente restaurati a cura della Fondazione Pisa e nuovamente esposti al pubblico dopo oltre quarant’anni, compresa nel biglietto di ingresso al museo. Guida d’eccezione sarà Matilde Stefanini, autrice di numerose pubblicazioni sugli arazzi pisani e della monografia “Pieter Coecke van Aelst. Un arazzo pisano e l’eredità della Granduchessa Vittoria“, edita da ETS.
Aspettando l’8 marzo rende omaggio alle numerose figure femminili protagoniste nelle collezioni del museo ritratte in dipinti e sculture: regnanti, nobili, mogli, figlie, madri che hanno percorso le sale del palazzo e hanno lasciato opere e testimonianze della loro vita. Tra le tante, in una delle sale del museo, si può ammirare Vittoria Altoviti Avila Toscanelli (1837-1896), immortalata in un ritratto di Antonio Ciseri. Unica figlia del marchese Francesco Altoviti d’Avila e di Giuseppina Buonamici, discendente dell’antica famiglia fiorentina Bindi Altoviti, Vittoria è una donna colta e indipendente che riesce a raccogliere attorno a sé, e a sostenere, scienziati, artisti e letterati, con i quali intrattiene, grazie ai suoi molteplici interessi, un rapporto paritario, di scambio e di arricchimento reciproco. Sposata a Giuseppe Toscanelli, facoltoso imprenditore di origini svizzere, dal carattere scostante e turbolento, non avrà un matrimonio felice. Le tormentate esperienze matrimoniali, le sofferenze per la perdita precoce di due figli, traspaiono dalla sua corrispondenza personale, in particolare quella trattenuta con la cognata Emilia che la conforta e la sprona facendo leva sul suo spirito: “volere, volere volere vuol dire trionfare un giorno – le donne Vittoria mia sono gli esseri deboli più forti della creazione“. La marchesa Vittoria dimostrava appieno questo assioma trovando lo spirito, nonostante le turbolenze familiari, per affermare la propria personalità, sviluppando un fecondo rapporto con gli intellettuali dell’epoca e assecondando i propri interessi e le proprie passioni.
Gloria Peria è nata e vive all’isola d’Elba ed è direttore scientifico della Gestione Associata degli Archivi Storici degli otto Comuni dell’isola d’Elba. Ha scritto numerosi saggi, progettato mostre, eventi culturali e pubblicazioni per valorizzare il patrimonio archivistico e promuovere lo studio della storia locale. Crede fermamente che si debba rispondere alla crescente domanda di consumo culturale facendo rete e lavorando insieme.
Museo Nazionale di Palazzo Reale
Lungarno Pacinotti, 46 – Pisa
Tel 050 926573