Direzione regionale musei della Toscana

Pisa – Museo Nazionale di San Matteo. “Reinterpretare il Passato” apertura straordinaria e visite guidate al nuovo allestimento del San Paolo di Masaccio. #gep2020 #imparareperlavita #EuropeanHeritageDays


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Pisa_Museo Nazionale di San Matteo_Nuovo allestimento del San Paolo di Masaccio

Date di apertura

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Sabato 26 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il Museo Nazionale di San Matteo sarà straordinariamente aperto la sera con ingresso al costo simbolico di 1 euro e visite guidate gratuite al nuovo allestimento del San Paolo di Masaccio. Sono previsti due appuntamenti, alle ore 20.00 e 21.30, per un massimo di 15 partecipanti, con prenotazione obbligatoria al numero 050 541865.

Il San Paolo di Masaccio è una delle opere più note e apprezzate tra quelle conservate nel museo. Il dipinto, su tavola lignea, rappresenta il santo con i consueti attributi della spada e del libro ed era parte di un polittico di grandi dimensioni commissionato, nel 1426, dai Carmelitani di Pisa a Masaccio per la cappella del notaio ser Giuliano di Colino degli Scarsi da San Giusto nella chiesa di Santa Maria del Carmine. I documenti d’archivio ci permettono di conoscere con molta precisione le vicende legate alla realizzazione dell’opera che, purtroppo, è conservata solo in parte. A partire dal Cinquecento fu, infatti, smembrato e oggi i suoi elementi superstiti sono distribuiti  in vari musei, in Italia e all’estero.

Il polittico doveva avere un impianto ancora medievale, diviso originariamente in almeno cinque scomparti organizzati su un doppio registro, e figure su fondo oro, ma l’interpretazione del Masaccio è evidente nella monumentalità delle figure, nell’uso del chiaroscuro e dei colori, nella definizione prospettica che conferisce unitarietà all’opera.  Al centro della composizione campeggiava la Madonna in trono con Bambino, affiancata da figure di santi; nel registro superiore, al centro, trovavano posto la Crocifissione e sui lati il nostro San Paolo e il Sant’Andrea.

Nel predella trovavano posto tre pannelli con il Martirio di san Giovanni Battista e Crocefissione di san Pietro, Storie di san Giuliano e san Nicola e l’Adorazione dei Magi.

Sono perduti invece i quattro santi laterali alla Madonna e altri i due pannelli di cuspide che dovevano affiancare il San Paolo e il Sant’Andrea.

Il nuovo allestimento ha permesso la rimozione di una grossa infrastruttura per la proiezione di contenuti video, la cui tecnologia risultava ormai superata e che, allo stato attuale, rischiava di rappresentare l’elemento predominante dell’esposizione, anche in ragione delle limitate dimensioni della tavoletta (cm. 50 x 31).

La nuova esposizione, ideata da Fabrizio Vallelonga, Pierluigi Nieri e Andrea Gori, della Direzione regionale musei della Toscana, e realizzata da Acme04 srl, mira a restituire la centralità al dipinto, che risulta staccato e prominente rispetto alla parete di fondo, e allo stesso tempo a rendere l’aspetto complessivo del polittico in cui era inserito, proponendo la rappresentazione grafica, in scala, di una delle ipotesi ricostruttive, tra le più accreditate, e permettendo così una visione d’insieme degli elementi ancora conservati ma sparsi in vari musei.  Sulla parte destra sarà inoltre inserito uno schermo per la proiezione dei contenuti multimediali, punto di forza della precedente esposizione, che arricchiscono e approfondiscono l’apparato didascalico.

Museo Nazionale di San Matteo
Piazza San Matteo in Soarta, 1   56126 Pisa
Tel. +39 050 541865
drm-tos.museosanmatteo@cultura.gov.it