Direzione regionale musei della Toscana

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Pisa slow art day

Date di apertura

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 Slow Art Day 2016: Musei e Università raccontano le opere d’arte con lentezza 
Sabato 9 aprile 2016 ore 11
Pisa – Museo Nazionale di San Matteo
presentazione della Croce attribuita a Giunta Pisano

In occasione dell’edizione 2016 dello Slow Art Day, la giornata internazionale dedicata ad osservare e a degustare con lentezza le opere d’arte nei musei, il progetto universitario La vita delle opere, in collaborazione con sette musei italiani (Venezia: Gallerie dell’Accademia, Museo d’Arte Orientale Torino: Musei Reali-Galleria Sabauda, Palazzo Madama, Pisa: Museo Nazionale di San Matteo, Massa: Museo Diocesano, Calci (Pisa) Museo Nazionale della Certosa Monumentale) ha  il piacere di invitare il pubblico alla scoperta della lunga e avvincente storia di 7 opere d’arte, che verrà svelata nel corso della manifestazione di sabato 9 aprile 2016. Ad oggi sono 160 i musei e le gallerie che in tutto il mondo partecipano allo Slow Art Day, una manifestazione che vuole esortare ad osservare lentamente le opere d’arte, un’esigenza sempre più sentita, tanto da aver portato il New York Times a proporre ai suoi lettori “L’arte di rallentare in un museo”. Il pubblico avrà la possibilità di vivere un’esperienza diversa, una lenta scoperta di un’opera d’arte, quasi una degustazione, attraverso i racconti degli studenti e dei ricercatori che aderiscono al progetto La vita delle opere.
Poiché lento non è da intendersi con statico, le attività comprendono il live tweeting dello Slow Art Day, nel corso del quale gli organizzatori, tra cui si segnalano i cinguettii di Maria Elena Colombo che collabora per la progettazione degli strumenti digitali e come digital media curator, e i visitatori stessi condivideranno le loro impressioni, i momenti più sorprendenti e le storie della giornata, che si potranno seguire su Twitter grazie agli hashtag #sLowARtdAy2016 #VITAOPERE.
Il Progetto La vita delle opere: dalle fonti al digitale. Progetto pilota per la ricerca e la comunicazione nei musei della storia conservativa delle opere d’arte nasce dalla necessità di rendere visibile al pubblico la lunga storia che ogni opera d’arte ha attraversato nella sua vita.
Le opere d’arte infatti non sono nate come oggi le vediamo e non sono state realizzate per i musei dove oggi sono esposte, ma nel tempo sono state trasformate e spostate, sono state oggetto di interventi e modifiche da parte di artisti, custodi, restauratori, studiosi, collezionisti, mercanti, ladri, conservatori: generazioni di persone che ne hanno scritto la biografia e che ne hanno comunque consentito la trasmissione fino ai nostri giorni. Proprio la volontà di condividere queste “storie segrete” con il pubblico ha portato allo sviluppo del progetto La vita delle opere, sostenuto dal Ministero Istruzione Università e Ricerca e realizzato da tre storiche dell’arte, Antonella Gioli, Università di Pisa, Maria Beatrice Failla, Università degli Studi di Torino e Chiara Piva, Università Ca’Foscari di Venezia, che coordineranno le attività dello Slow Art Day nei sette musei.
Informazioni:
www.lavitadelleopere.com      www.slowartday.com
Sharon Reichel           3349138981
lavitadelleopere@gmail.com